perchè questo blog?

L'Italia è diventata da anni paese di immigrazione ma da qualche tempo si registra un crescere di fenomeni di razzismo. Dopo la morte di Abdul, ucciso a Milano il 14 settembre 2008, ho deciso che oltre al mio blog personale avrei provato a tenere traccia di tutti quei fenomeni di razzismo che appaiono sulla stampa nazionale. Spero che presto questo blog diventi inutile...


mercoledì 10 dicembre 2008

Non permettere luoghi di culto fomenta il fondamentalismo islamico...

A sera, dopo l'ultimo voto, un collega sardo mi invita a cena con un suo amico croato anzi serbo anzi bosniaco, così si definisce lui che ci tiene alla sua identità interculturale, genitori che vivono a Dubrovnik, Croatia, lui scappato da Sarajievo, città serbo-bosniaca, ai tempi dell'assedio, cresciuto con amici islamici in una piccola Gerusalemme slava. Il mondo è strano, complicato, mescolato, in Aula poche ore prima abbiamo approvato all'unanimità una mozione che impegna il governo a operare affinché la prossima conferenza dell'ONU contro razzismo e xenofobia non si trasformi, come nell'ultima occasione, in un tribunale di stati non democratici che processano Israele per negarne il diritto all'esistenza.

Difficile prendere lezioni di democrazia dalla Libia o dal leader dell'Iran che Israele vorrebbe distruggerlo. Qualsiasi atto politico di un governo, quindi anche di quello di Israele, può essere criticato, ma un conto è la critica e la contrapposizione politica, un conto per esempio è avere opinioni diverse dal governo di Israele, su come arrivare alla pace con il futuro Stato Palestinese, un conto è voler negare il diritto all'esistenza di un popolo. Mi colpisce come nel corso del dibattito, superando il tema specifico della difesa del diritto all'esistenza di Israele, gli interventi amplino il tema, un po' snaturandolo. Dall'Italia dei Valori l'intervento tende ad inserire nel dibattito anche la lotta all'antislamismo, dall'Udc il richiamo è verso la difesa dei cristiani che sono sottoposti a persecuzioni nel mondo. Mi sorprende questa coincidenza con il dibattito italiano sul blocco alla costruzione delle Moschee proposta dalla Lega.

Infatti la Lega rumoreggia quando il partito di Di Pietro cita il pericolo dell'intolleranza contro l'Islam. Nelle stesse ore la Chiesa fa sapere che non è contraria alla costruzione di luoghi di culto per i musulmani, a certe condizioni. Certo giorni fa hanno arrestato due terroristi frequentatori di moschee del Nord. La cosa fa una certa impressione, non si può negare, ma non permettere luoghi di culto può fomentare ancora di più il fondamentalismo islamico. Nel corso della cena, la sera dopo il voto, il nostro amico ci racconta delle torri dei minareti mescolate alle chiese e alla sinagoghe, nella Sarajevo poi sconvolta dalla guerra. Il giorno dopo parto per Gerusalemme, con alcuni parlamentari, per incontrare politici israeliani e palestinesi. A Fiumicino scopro un piccolo luogo di culto comune per le tre religioni monoteistiche. Mi sembra un buon viatico; speriamo che il terrorismo non uccida anche la convivenza.

fonte: Affari Italiani

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