perchè questo blog?

L'Italia è diventata da anni paese di immigrazione ma da qualche tempo si registra un crescere di fenomeni di razzismo. Dopo la morte di Abdul, ucciso a Milano il 14 settembre 2008, ho deciso che oltre al mio blog personale avrei provato a tenere traccia di tutti quei fenomeni di razzismo che appaiono sulla stampa nazionale. Spero che presto questo blog diventi inutile...


venerdì 26 dicembre 2008

Dopo la guerra delle banane, il leghista Zaia lancia la guerra dell'ananas

"Non è italiano, è un extra-comunitario e va bandito dal pranzo di Natale". Tranquilli, non parliamo del vicino pakistano, dell'amico rumeno o del compagno di classe nigeriano, questa volta oggetto di razzismo e ghettizzazione è... l'ananas.

Frutto dalle indubbie qualità nutritive e dall'ottimo sapore ma che per il ministro delle politiche agricole Luca Zaia, che evidentemente non ha nulla di più importante a cui pensare, è troppo esotico, non può essere preferito ai nostri italianissimi prodotti.

Il ministro ha lanciato un vero e proprio sciopero dell'ananas, invitando gli italiani a non consumarlo durante le feste natalizie perché «simbolo di ciò che non è italiano». Insomma tolleranza zero verso gli extra comunitari, anche se vegetali, per il ministro leghista che contro l'ananas rilancia lo zampone, forse su suggerimento di Calderoni.

fonte: Granma

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