perchè questo blog?

L'Italia è diventata da anni paese di immigrazione ma da qualche tempo si registra un crescere di fenomeni di razzismo. Dopo la morte di Abdul, ucciso a Milano il 14 settembre 2008, ho deciso che oltre al mio blog personale avrei provato a tenere traccia di tutti quei fenomeni di razzismo che appaiono sulla stampa nazionale. Spero che presto questo blog diventi inutile...


domenica 5 aprile 2009

Bimbi afgani dormivano nei tombini

«Un gruppo di ragazzi dormiva nei tombini presso la stazione Ostiense: l´ho letto sui giornali. È un fatto molto grave. Molto impressionante». Se n´è accorto sfogliando i quotidiani, il sindaco Alemanno, guardando le immagini di degrado assoluto registrate dalle telecamere di Sat2000.

E ha subito annunciato: «Ho dato incarico all´assessore alle Politiche sociali, Sveva Belviso, e al comandante della Polizia municipale, Angelo Giuliani, di svolgere un´approfondita indagine: soprattutto per scongiurare il rischio che simili episodi possano ripetersi. Anche se», ha proseguito il sindaco, «l´assessorato ai Servizi sociali aveva denunciato da tempo al ministero dell´Interno grandi difficoltà nella gestione dei flussi migratori con arrivi incontrollati direttamente nel cuore della nostra città».

Immediate le reazioni, mentre la Polfer precisa: «Nessun bambino dormiva nei tombini. Al massimo venivamo utilizzati come ripostigli». Dopo un viaggio infernale. Al costo di diecimila euro.

«La situazione di degrado di piazzale dei Partigiani era da tempo nota al Campidoglio, anche perché ampiamente documentata dai giornali e denunciata dagli abitanti», ha detto il senatore del Pd Roberto Di Giovan Paolo, segretario della Commissione Affari Europei. Sull´argomento è intervenuto anche il consigliere comunale Pd Paolo Masini: «Ma dove vive il sindaco?» ha detto. «Verrebbe da dire buongiorno Alemanno: ma vorremmo ricordargli che il sindaco è lui. Questo è il risultato della scarsa attenzione alla rete di servizi di assistenza sociale di Roma». Una città dove i disperati affollano il terminal Ostiense stipati tra i marciapiedi e le grate dei tombini. Così tanti da dividersi questi spazi in base a una gerarchia. Indiani e pachistani dietro la cancellata. Iraniani e afgani nei tombini.

L´assessore Belviso è andata a trovare i ragazzini afgani ospitati al centro di accoglienza di via Placido Zurla, nel quartiere Casilino. «Sono a Roma da cinque giorni e hanno dormito sulle panchine, non nei tombini» ha detto dopo averli incontrati. «Sono stati proprio loro a raccontarlo. Anzi, non riuscivano nemmeno a capire cosa stessimo chiedendo». E tra l´altro «non avrebbero potuto neppure entrare lì dentro. Fisicamente sono grandi». E spiega che chi ha organizzato il viaggio dei bambini, ha indicato loro, come un luogo in cui trovare riparo e anche cibo grazie alla Caritas, proprio la stazione Ostiense.

fonte: Repubblica

1 commenti:

Anonimo ha detto...

gli organizzatori di questi viaggi sono dei puri criminali