Quando il sacrestano non c’è la chiesa resta chiusa, almeno se il prete è di colore. Don Teofilo Netupete, originario del Congo è stato da poco nominato parroco di San Terenzo Monti, una piccola frazione del comune di Fivizzano.
Si è presentato davanti alla chiesa dove avrebbe dovuto celebrare la messa, ma l’ha trovata chiusa e tale sarebbe rimasta se una donna non gli avesse dato le chiavi.
Il sacrestano non c’era, mancava per motivi di salute, ma si è rifiutato di consegnare le chiavi al nuovo parroco. Intanto nel paese si vocifera di pregiudizi razziali, ma Don Teofilo Netupete non commenta, già lo conoscevano tutti.
fonte: BlizQuotidiano
giovedì 3 settembre 2009
Arriva il nuovo parroco nero, ma il sacrestano non gli dà le chiavi della chiesa
Etichette: chiesa, congo, massa carrara
Pubblicato da AdminK alle 19:18
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1 commenti:
sono sacrestana e la cosa mi sembra alquanto assurda perchè quando arriva un nuovo parrocco viene accolto con una grande festa da tutta la comunità e le chiavi non le ha solo il sacrista ma a parrocco la vengono assegnate al suo arrivo non dal sacrista ma dal consiglio pastorale . Non discriminiamo i sacristi si ci sono alcuni che lo fanno per i soldi ma molti lo fanno per amore del Signore io non ho stipendio in cambio del mio operato ho solo una casa in comodato d'uso la nostra è una vita di grandi sacrifici
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