Dalla ditta che doveva fare un intervento a casa mia mi chiedono la cortesia di chiamare direttamente l’installatore: “347… si chiama Khaled, ma non si preoccupi, è un bravo ragazzo, se non si fida chieda il tesserino…”.
Come si fa a far capire a questo gentile signore che anche quel “ma” è razzismo?
fonte: Giornalismo partecipativo
martedì 22 settembre 2009
Si chiama Khaled, ma è un bravo ragazzo…
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