Dopo le parole del ministro leghista Zaia ("Siamo i nuovi crociati della Chiesa"), tocca a un altro leghista l'ultimo tentativo di ricucire i rapporti con la Chiesa cattolica: soldi dei contribuenti per convertire gli immigrati islamici al cattolicesimo. "Premesso che guardando al nord Europa alla Francia e all'Inghilterra non mi pare che l'integrazione abbia funzionato soprattutto se si considera che siamo gia' alle seconde e terze generazioni. Constato che i mussulmani in quei paesi continuano a sentirsi islamici". Lo ha detto Matteo Salvini rispondendo alla domanda di Klaus Davi se lo stato debba spendere i soldi per convertire ai valori cristiani i migranti mussulmani. Matteo Salvini nel corso di KlausCondicio ha poi precisato : "Se lo stato spendesse soldi per convertire gli islamici ai valori cristiani sarebbero soldi sicuramente ben spesi. L'Italia parte tardi, il mio timore è che a oggi non servirebbero comunque molto". Salvini ha anche affermato: "Io sarei favorevole a scuole private per gli extracomunitari e finanziate dagli stessi che aiutino l'integrazione. A patto che non diventino ghetti o scuole islamiche riservate ai soli islamici come è accaduto a Milano". "Noi abbiamo proposto le classi ponte - ha proseguito Salvini - che sostanzialmente vanno nella direzione delle classi di passaggio per insegnare quanto meno la lingua italiana che uno può frequentare per periodi limitati. Ora queste classi sono realtà in tante scuole di Brescia di Bergamo di Torino".
fonte: IMG
mercoledì 2 settembre 2009
LEGA NORD: SOLDI PUBBLICI PER CONVERTIRE I MUSULMANI IN CATTOLICI
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