perchè questo blog?

L'Italia è diventata da anni paese di immigrazione ma da qualche tempo si registra un crescere di fenomeni di razzismo. Dopo la morte di Abdul, ucciso a Milano il 14 settembre 2008, ho deciso che oltre al mio blog personale avrei provato a tenere traccia di tutti quei fenomeni di razzismo che appaiono sulla stampa nazionale. Spero che presto questo blog diventi inutile...


venerdì 11 settembre 2009

Il razzismo cresce

Aggressione a Palermo, mentre Sant’Egidio propone un ‘registo europeo’ di controllo della violenza contro i migranti.

Ieri nella spiaggia di Mondello a Palermo un ragazzo di 17 anni ha aggredito e picchiato un giovane di 26 anni del Bangladesh perchè si era lamentato di non essere stato pagato dopo aver fatto un tatuaggio a una ragazza sua amica.

Gli agento lo hanno denunciato per lesioni e il tatuatore ambulante ha avuto una prognosi di 10 giorni. Dopo avere completato la sua opera il giovane immigrato “si è visto rifiutare con sprezzo il pagamento pattuito, 15 euro, - ha detto la polizia - ed avrebbe espresso ad alta voce il suo disappunto per il raggiro subito. In soccorso delle ragazze sarebbero intervenuti alcuni coetanei che avrebbero ridicolizzato l’uomo costringendolo ad allontanarsi”. Dopo pochi minuti, però, il giovane è stato raggiunto vicino un bar da uno dei ragazzi intervenuti poco prima e lì è stato aggredito.

Gli episodi di questo tipo, tutti a sfondo razzista, si moltiplicano con una velocità preoccupante. Nel meeting interreligioso della Comunità di Sant’Egidio, in corso a Cracovia, si è allora pensato di proporre un registro europeo che tenga conto degli episodi di razzismo nell’Unione.

In Paesi come Italia, Malta, Grecia, Portogallo e Spagna non viene tenuta nota degli episodi di razzismo. “È la variante tribale europea - ha detto il portavoce della Comunità Mario Marazziti -. Mentre per fortuna già esistono consolidati gli anticorpi culturali per riconoscere il rischio di antisemitismo rinascente, non esistono invece gli anticorpi di fronte all’antigitanismo e al razzismo”. “Crescono infatti - ha aggiunto - le spinte contro l’immigrazione e il richiamo a purificazioni linguistiche e a omogeneità impossibili nella vita delle città europe”.

La proposta, condivisa dal cardinale Lluis Martinez Sistach, arcivescovo di Barcellona, è nata nel corso di uno dei workshop del meeting, “Convivere in un mondo al plurale”, dove sono emersi alcuni dati sul razzismo in Gran Bretagna: solo nel 2007 ci sono stati 65.736 incidenti e delitti di matrice razzista. Ed in Italia non va certo meglio.

fonte: Inviato Speciale

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