perchè questo blog?

L'Italia è diventata da anni paese di immigrazione ma da qualche tempo si registra un crescere di fenomeni di razzismo. Dopo la morte di Abdul, ucciso a Milano il 14 settembre 2008, ho deciso che oltre al mio blog personale avrei provato a tenere traccia di tutti quei fenomeni di razzismo che appaiono sulla stampa nazionale. Spero che presto questo blog diventi inutile...


martedì 1 settembre 2009

Tentato omicidio per razzismo

Soraya guarda il soffitto nella penombra, sa di essere al sicuro, percepisce il calore positivo delle persone che le stanno intorno, come chiuse a pugno, ma ugualmente non riesce a dormire. Soraya è viva per miracolo, la notte scorsa qualcuno ha provato ad ucciderla dando fuoco alla sua casa mentre lei dormiva! È stato il fumo, acre e nero ed intenso, a tratti quasi dolciastro, a svegliarla mentre il fuoco illuminava a giorno la cucina, e Qualcuno che evidentemente pensa ci sia ancora bisogno di lei sulla terra ha fermato le fiamme prima che arrivassero a sfiorare la bombola di gas che usa per cucinare, altrimenti sarebbe molto diverso il tono usato!
Hanno provato ad ucciderla, a farle fare una fine orribile, e tutto senza un motivo, senza alcuna valida ragione, almeno riflettendo da persone civili, da esseri umani! Ma forse per chi le ha incendiato casa essere una donna sola di origini honduregne è motivo di disprezzo, forse il fatto che Soraya lavori tutto il giorno, viva con quel che le basta e sia sempre sorridente è una cosa da non accettare, o magari è per la sua enorme forza d'animo e dignità, una dignità che chi ha compiuto questa bravata nemmeno può immaginare, e forse colpire una donna sola li fa sentire forti, forse bruciandola viva avrebbero eliminato una persona da invidiare, ed al cui cospetto vergognarsi!
La vergogna.... già, quel sentimento che non ti permette di guardarti allo specchio senza un moto di disgusto, chissà dov'è finita quella della brava gente che mi circonda? Si passeggia sorridenti per le vie di un'isola, si parla e ride senza problemi e chi se ne fotte se Soraya ha rischiato di morire? Possiamo comprare la macchina nuova, cambiare cellulare ogni tre mesi e sognare guardando gli yacht neri che ci lasciano intravvedere una vita di lussi e sorrisi ipocriti, cosa ci importa di cosa succede in fondo a quella stradina? In Italia abbiamo tanti problemi, qualcuno non potrà comprare quelle scarpe tanto trendy, o magari la moto nuova che fa rimorchiare tantissimo per ora non si può che guardare, chi se ne fotte di una donna honduregna che ogni giorno si spacca la schiena per mangiare? Anche se ha la cittadinanza italiana sarà sempre una cittadina di serie B, sarà la pelle, saranno gli occhi, le condizioni non agiate di vita che la rendono praticamente invisibile, anche se viene buttata fuori strada con la sua bicicletta nessuno si ferma a soccorrerla, troppo impegnati a correre verso il nulla, o magari verso l'illusione di riempirlo, il vostro nulla!
Ma Soraya c'è, canta e sorride e vive ed ama, sa che i suoi amici adesso le sono stretti intorno come un pugno, quasi vorrebbe disprezzare la brava gente per cui è invisibile, ma sa che non ne vale la pena, è circondata e sostenuta da gente che le vuol bene, di quelle miserie non può certo curarsi, ed è con questo pensiero che chiude gli occhi, provando a dormire...

fonte: Peacelink

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