perchè questo blog?

L'Italia è diventata da anni paese di immigrazione ma da qualche tempo si registra un crescere di fenomeni di razzismo. Dopo la morte di Abdul, ucciso a Milano il 14 settembre 2008, ho deciso che oltre al mio blog personale avrei provato a tenere traccia di tutti quei fenomeni di razzismo che appaiono sulla stampa nazionale. Spero che presto questo blog diventi inutile...


martedì 13 ottobre 2009

Picchia due ragazze che si baciano «Al nostro paese c’è la lapidazione»

Infastidito dal­le effusioni amorose tra due ragazze, un gruppo di magre­bini l’altra sera in zona Por­tello a Padova ha usato le ma­niere forti: ne ha scaraventa­ta una a terra e ricoperta di improperi. Tutto perché aveva palesa­to il più naturale dei senti­menti, l’amore, nei confron­ti di una sua coetanea. Un amore insano agli occhi di chi viene da un paese di stretta osservanza musulma­na, dove l’omosessualità ma­schile è diffusa anche se è un tabù di cui non parlare mai e quella femminile qua­si un crimine. Che può costa­re anche il linciaggio: «Al nostro paese queste cose vengono punite con la lapi­dazione », ha sibilato uno dei tre nordafricani in faccia alla ragazza lesbica dopo averla spinta a terra. Poi il giovane magrebi­no, evidentemente alticcio a giudicare dall’alito, ha riferi­to la giovane aggredita, se ne è andato via, sputando a terra in segno di disprezzo.

Il brutto episodio di intol­leranza è successo l’altra not­te in quartiere Portello. In un bar noto per essere «gay friendly», una ragazza di ori­gini brasiliane stava ballan­do in compagnia della fidan­zata. Tra un ballo e l’altro, un po’ per sfida nei confron­ti della compagna dello stes­so sesso ed un po’ perché for­se aveva bevuto uno spritz di troppo, la giovane si è in­trattenuta in ammiccamenti sempre più espliciti con un’altra giovane del gruppo. La cosa non è andata giù alla fidanzata ufficiale che è andata su tutte le furie trasci­nando fuori dal locale l’inna­morata per chiarire il suo comportamento. Ma più del­la baruffa tra compagne a scaldare gli animi è stato l’in­tervento non richiesto di un gruppo di magrebini che ave­va assistito alla scena. Spintoni ed insulti hanno convinto una terza donna che ha assistito alla scena a chiamare la polizia.

fonte: Corriere della sera

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