Un euro l'ora. E' questa la cifra corrisposta da un allevatore ad un giovane marocchino, in Italia senza permesso di soggiorno, che utilizzava come pastore dalla mattina alla sera, sette giorni su sette, a condurre il gregge al pascolo. A porre fine a questa storia di sfruttamento maturata nel vasto comprensorio del Poro, una delle zone a piu' alta vocazione zootecnica del vibonese, e' stato il maresciallo della stazione dei carabinieri di Rombiolo, Andrea Mauri, nel corso di un controllo sul fenomeno dell'immigrazione, predisposto dal comandante della compagnia di Tropea Giovanni Migliavacca. Protagonista S.D, 46 anni, allevatore, gia' noto alle forze dell'ordine, che e' stato denunciato con l'accusa di sfruttamento e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
Vittima un trentenne 30 anni, originario del Marocco, gia' destinatario di un decreto di espulsione ed ora denunciato e destinato al ritrono in patria.
fonte: AGI
sabato 10 ottobre 2009
Al lavoro per un euro all'ora
Etichette: lavoro, marocco, sfruttamento, vibo valentia
Pubblicato da AdminK alle 22:53
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