Ucciso a sprangate ieri mattina per il sospetto che avesse rubato un pacchetto di dolciumi dal banco di un bar. E' morto cosi' Abdul Salam Guibre, 19 anni, originario del Burkina Faso, ma cittadino italiano, aggredito ieri mattina verso le sei , nei pressi della stazione centrale di Milano.
La squadra mobile di Milano ha sottoposto a fermo i due presunti aggressori di Abdul Salam Guibre. I due fermati sono padre e figlio: Fausto Cristofoli, 51 anni e Daniele Cristofoli, 31 anni, titolari del "Bar Shining" di via Zuretti 42. Il fermo e' per concorso in omicidio volontario, sul quale oggi dovra' pronunciarsi la Procura della Repubblica di Milano.
Secondo la ricostruzione della polizia, Abdul Salam Guibre e i suoi due amici, di cui uno cittadino italiano e l'altro proveniente dal Ruanda con permesso di soggiorno scaduto, tutti di colore, avevano trascorso la notte girovagando in alcuni bar di Milano, soffermandosi alle prime ore di ieri mattina proprio nel "Bar Shining" di via Zuretti, il locale dei Cristofoli. Da questo si sarebbero poi allontanati di corsa, dopo essersi impossessati in modo fraudolento di alcune confezioni di dolciumi. Il proprietario del bar ed il figlio, accortisi del furto e nella convinzione che i tre ragazzi si fossero impossessati anche del danaro presente in cassa, hanno inseguito i tre; ne e' scoppiata una lite: i Cristofoli, utilizzando un bastone e un'asta di ferro, hanno colpito al corpo ed al capo Guibre, provocandogli gravi ferite alla testa. Il ragazzo e' poi morto all'ospedale Fatebenefratelli verso le 13.30.
fonte RaiNews24
venerdì 3 ottobre 2008
Ucciso a sprangate a Milano, per il pm non è stato razzismo
Etichette: burkina faso, milano, omicidio
Pubblicato da Vivere Cernusco alle 17:54
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