perchè questo blog?

L'Italia è diventata da anni paese di immigrazione ma da qualche tempo si registra un crescere di fenomeni di razzismo. Dopo la morte di Abdul, ucciso a Milano il 14 settembre 2008, ho deciso che oltre al mio blog personale avrei provato a tenere traccia di tutti quei fenomeni di razzismo che appaiono sulla stampa nazionale. Spero che presto questo blog diventi inutile...


giovedì 12 febbraio 2009

Online insulti razzisti contro Balotelli "Esce con una bianca? Che disgusto"

Nel forum in cui si incontrano in rete i razzisti dei movimenti neonazisti Stormfront e White Pride appaiono da qualche tempo ingiurie razziste contro Mario Balottelli, 18 anni, attaccante dell'Inter e della nazionale Under 21, in campo stasera a Trieste contro la Svezia.

Il 20 gennaio scorso è stato postato nel forum un fotomontaggio in cui si vede il campione di origine ghanese in compagnia della velina Costanza Caracciolo. "Il disgusto che mi provoca quella orrenda visione è genuino," scrive uno dei frequentatori del forum, "mi vengono i conati quando si vede un negro abbracciato ad una bianca".

Le manifestazioni di intolleranza razziale, perché, non si fermano ai siti neonazisti, perché anche in Newsgroup Gateway e in altri blog si leggono commenti razzisti rivolti al giovane attaccante interista: "Se ha la pelle negra non può essere italiano..." oppure "un negro in nazionale è la fine del calcio italiano".

A denunciare la situazione è il Gruppo antirazzista EveryOne (www.everyonegroup.com ) , che nei prossimi giorni consegnerà alla società sportiva Scavolini di Pesaro una lettera di encomio da parte della Commissione del Parlamento europeo per le sue iniziative contro il razzismo.

Everyone chiede a gran voce che Balotelli sia sostenuto sia dall'Inter sia Nazionali: "E' importante che gli allenatori di Balotelli, Mourinho e il ct della nazionale under 21 Casiraghi, creino un ambiente sereno intorno al ragazzo", affermano i leader dell'organizzazione per i Diritti Umani, Roberto Malini, Matteo Pegoraro e Dario Picciau, "e non gli rivolgano solo critiche, anche pesanti, attraverso i media, perché tali critiche vengono poi strumentalizzate dagli intolleranti".

Lo scorso anno, nel corso di un'intervista a Sport Week, Balotelli disse: "Il razzismo? Ce n'è in Italia e ce n'è nel calcio. Ho visto quello che è successo ad Abba, il ragazzo che hanno ammazzato di botte a Milano. Fosse stato un bianco, non l'avrebbero ucciso a calci e pugni. Io mi definisco un nero italiano, sono orgoglioso della mia pelle e se incrocio un nero che non conosco, istintivamente lo saluto. Se è bianco, no".

fonte: Quotidiano.net

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Un po´di giorni fa ho scritto al blog di quel verme, che anche per me, e’ il figlio di puttana, e, in tanti dicono, omosessuale pedofilo, Paolo Barrai di Mercato Libero. Chiesi solo una opinione, con tono e linguaggio pacato ed educato, e venni offesa e umiliata in pubblico. Ho risposto di nuovo, e mi han bannato. Questo Paolo Barrai e’ un putrido topo di fogna, a mia sorella ha fatto perdere ventimila euro in Borsa, in quanto gli consigliava di vendere allo scoperto in Borsa, mentra la stessa saliva fortissimamente, nel aprile 2009. E quando lei telefonava per chiedere spiegazioni, questo razziista bastardo di Paolo Barrai, manco gli rispondeva, addirittura, gli diceva ma vaffan...o e metteva giu. Ora se la vedra’ con me, che sono in Polizia: una denuncia e una indagine sul suo passato criminalissimo ( ha gia`patteggiato tantissime condanne in vari Tribunali d´Italia) e presente ancor piu`criminale, a questo arrogante porco figlio di puttana pedofilo di Paolo Barrai, non la levera’ nessuno. A lui e a un suo complice con contatti mafiosi, Lorenzo Piacentini di Deutsche Bankm nipote e amico di altri due riciclatori di danaro, mafioso, Lorenzo PIacentinti di Banque Syz, e della Camorra, Gianpaolo Gamba di Banca Albertini Syz. Sti fascisti di merda, che si sentono tanto i padroni, che ti offendono, umilinano, rovinano la vita, inducono al suicidio, danno ordini di assassinare e ridono, poi, arrogantemente, pure, devono, per lo meno con me, far molto meno glii spacconi