Ancora un caso di abusi sessuali ai danni di un minore. I carabinieri della stazione di Cicciano, in provincia di Napoli, hanno eseguito un fermo nei confronti di Aniello Gradito, 28 anni di San Gennaro Vesuviano: il giovane è accusato di aver compiuto atti sessuali violenti nei confronti di un bambino rumeno di otto anni, in presenza della sorellina di poco più grande a cui il piccolo era stato affidato. L’episodio è avvenuto in un contesto di degrado, approfittando del fatto che i genitori del bambino, che sono venditori ambulanti, lasciavano per l'intera giornata i figli nel cortile condominiale, affidati ai vicini: uno era proprio Gradito.
DA TEMPO - Le indagini, condotte dai carabinieri della stazione di Cicciano sotto il coordinamento della procura presso il Tribunale di Nola, hanno permesso di raccogliere, con l’aiuto di psicologi, le dichiarazioni del bambino e dei testimoni presenti al fatto, anch'essi bambini, oltre che altre prove in corso di sviluppo. Le indagini in corso consentiranno di verificare se, come da alcuni spunti sembra verosimile, la violenza sia stata solo l'ultimo episodio di un comportamento in atto da tempo che, noto a più persone, non è mai stato denunciato e non ha indotto i familiari dei bambini a prendere precauzioni. Il fermato è stato condotto al carcere di Poggioreale.
fonte: Il Corriere della Sera
sabato 28 febbraio 2009
Abusi su minore romeno, arrestato
Etichette: napoli, romania, violenza sessuale
Pubblicato da AdminK alle 17:32
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