Una giovane donna romena era stata schiavizzata e sfruttata come prostituta da tre suoi connazionali e da un siciliano, che sono stati fermati dai carabinieri di Alcamo (Trapani) dopo la denuncia delle vittima, riuscita a fuggire ai suoi aguzzini pochi giorni fa. Nei provvedimenti di fermo, emessi dal procuratore di Trapani, Giacomo Bodero Maccabeo, si ipotizzano le accuse di associazione a delinquere, sequestro di persona, riduzione in schiavitù, violenza sessuale, oltre che reati contro il patrimonio per il ritrovamento nelle abitazioni degli indagati di vari oggetti che si ritiene provengano da furti.
FERMI - La vittima, ventenne, era stata avvicinata in Romania dai tre connazionali adesso fermati, da tempo residenti ad Alcamo. Questi l'avevano invitata a venire in Sicilia con loro, promettendole un lavoro da badante. Invece l'hanno segregata per 20 giorni, l'hanno stuprata a turno ripetutamente, picchiata e privata dei documenti personali e del passaporto. Poi hanno iniziato ad affidarla giornalmente al quarto fermato, che è di Alcamo, il quale ne abusava sessualmente e la faceva prostituire anche a Trapani e in centri della provincia di Palermo, tra i quali Balestrate. La giovane è riuscita a liberarsi e a fuggire dalla casa dov'era tenuta prigioniera, e ha denunciato tutto ai carabinieri. I fermi sono stati disposti per il pericolo di fuga degli indagati.
fonte: Il Corriere della Sera
giovedì 12 febbraio 2009
Alcamo, giovane romena stuprata e schiavizzata: quattro fermi
Etichette: prostituzione, romania, stupro, trapani
Pubblicato da Vivere Cernusco alle 12:28
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