Ed è la metropolitana di Napoli lo scenario di una vicenda che deve far riflettere. Ore 12,30 di un freddo venerdì di febbraio. Un vecchio treno della vecchia linea Pozzuoli-Gianturco viaggia verso piazza Garibaldi. Ed ecco che, alla fermata di Montesanto, sale un uomo. E' uno dei tanti mendicanti che chiedono soldi. Un suo "collega abbronzato", il famoso "Spicc", è stato reso celebre da un video pubblicato sul sito del Corriere del Mezzogiorno. Il nostro uomo non è abbronzato, anzi; chiaramente balcanico, chiede l'elemosina con accento slavo. "Grazie, signori. Scusate, sono di Bosnia-Herzegovina. Mia terra distrutta da guerra, ho figli. Grazie signori". Prima frase, scarsi effetti. E allora? Allora si mette in mezzo pure la razza e si allontanano i sospetti sulla provenienza. "Grazie, signori. Scusate, una moneta per favore. Non sono rumeno, sono di Bosnia Herzegovina, terra distrutta da guerra". Ma non basta. E allora? "Per favore signori, non sono rumeno, no bastardo rumeno..." E le reazioni? Qualche passeggero si guarda intorno, altri guardano il nostro uomo, altri ancora s'indignano ma non più di tanto.
fonte: Napolinapoli
sabato 21 febbraio 2009
"Una moneta, per favore. Non sono un bastardo rumeno"
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