Dopo la mozione anti-ambulatori ecco quella dello screening sulla salute. La Lega Nord non abbassa la guardia in tema d'immigrazione clandestina. E avanza una nuova proposta in funzione preventiva: un controllo sanitario, obbligatorio e gratuito, sugli stranieri irregolari in modo da accertare l'eventuale presenza di tubercolosi o di altre malattie infettive.
La mozione. Ad aprire il nuovo fronte è il gruppo consiliare che incalza nuovamente la giunta Tondo e l'assessore competente Vladimir Kosic. «Chiederemo attraverso una mozione d'introdurre accertamenti sanitari in Friuli Venezia Giulia - precisa il capogruppo leghista Danilo Narduzzi -. L'Italia è l'unico Paese in Europa a non prevedere alcun controllo all'ingresso, si tratti d'immigrati regolari o irregolari. Parlamentari come Ferruccio Saro, invece di preoccuparsi tanto a parole, potrebbero dare risposte con i fatti, presentando una proposta di legge che preveda gli screening su tutto il territorio nazionale».
Screening nei Cie. Nell'attesa, si muove intanto il Carroccio Fvg. Che ha pure individuato il luogo dove attuare lo screening, «misura a tutela della salute dei cittadini e degli stessi immigrati irregolari».
«Potrebbero essere effettuato nei Cie (Centro identificazione ed espulsione), come quello di Gradisca d'Isonzo - dice Narduzzi -. Il Friuli Venezia Giulia, Regione autonoma anche dal punto di vista del sistema sanitario, potrebbe, prima in Italia, attrezzarsi in questo senso».
fonte: Il Piccolo
giovedì 5 novembre 2009
La Lega: screening sanitari sui clandestini
Etichette: clandestino, friuli venezia giulia, lega nord, salute
Pubblicato da AdminK alle 16:54
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento