E' finito in manette questa mattina un uomo di 50 anni, con l'accusa di sequestro di persona, violenza sessuale e lesioni personali. Il violentatore seriale ha 50 anni, lavora come tecnico radiologo a Roma, sua città d'origine, ma vive a Viterbo. Il suo arresto è stato possibile grazie alla testimonianza resa dalla sua ultima vittima, una donna albanese di 30 anni a cui l'uomo aveva eseguito una mammografia evitandole lunghe attese.
L'uomo ha successivamente invitato la donna al bar e l'ha narcotizzata sciogliendo della benzodiazepina nel caffè. La donna stordita si è risvegliata il giorno successivo seminuda in un letto di un'abitazione del tecnico ed ha subito denunciato il fatto ai Carabinieri dell'Alessandrino di Roma. Analoga tecnica è stata adottata ai danni di un'altra donna ucraina di 40 anni conosciuta in una chat. Tuttavia gli inquirenti, visto le modalità adottate con premeditazione dall'aggressore, ipotizzano che altre donne siano cadute nella rete del radiologo e che probabilmente per vergogna o paura non hanno avuto il coraggio di denunciare l'episodio.
fonte: Dazebao
martedì 3 novembre 2009
Ha violentato un'albanese e un'ucraina, arrestato un radiologo romano
Etichette: albania, roma, ucraina, violenza sessuale
Pubblicato da AdminK alle 19:23
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