Giallo a Rovato, nel Bresciano, durante la manifestazione di solidarietà alla coppia colpita brutalmente qualche sera prima. Sospetti sugli ultrà
I carabinieri stanno indagando sull'aggressione a due fratelli di origine kosovara, malmenati a Rovato (Brescia) a margine della fiaccolata di protesta e solidarietà alla coppia brutalmente aggredita mentre era appartata in auto nel piccolo comune della Franciacorta, nella notte del 20 novembre scorso, e per il quale è stato arrestato un immigrato di origine marocchina.
I due immigrati, di 35 e 36 anni, sono stati individuati mentre camminavano in una stretta e buia vietta della cittadina, via Rose, e qui sono stati raggiunti e picchiati da un gruppo composto da una ventina di persone. I due sono stati soccorsi dal personale del 118 e trasportati in ambulanza, rispettivamente in codice giallo e verde, all'ospedale di Chiari: gli sono state riscontrate diverse contusioni e abrasioni che sono state medicate e per le quali non c'è stato bisogno di stilare una prognosi. Nello stesso ospedale è stato portato per un malore anche un manifestante di 36 anni, che sembra però essere del tutto estraneo alla vicenda.
La stragrande maggioranza del partecipanti al corteo non si è accorta dell'aggressione, che secondo gli investigatori potrebbe essere stata compiuta da una frangia di ultrà, provenienti da fuori Rovato, e che nulla avrebbero a che fare con gli organizzatori della manifestazione, sfruttata dunque al solo fine di provocare disordini. I carabinieri stanno lavorando alla loro identificazione.
Alla manifestazione, partita intorno alle ore 20, organizzata dagli amici dei due ragazzi di 19 e 28 anni, hanno preso parte circa 2mila persone, soprattutto giovani, ed era presente anche una delegazione del comune, con il sindaco e alcuni assessori e consiglieri.
fonte: Repubblica
giovedì 26 novembre 2009
Fiaccolata per gli aggrediti da marocchino gruppo si stacca per colpire due immigrati
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