E' stato fermato con l'accusa di omicidio Paolo Morra, 50 anni, ispettore di polizia e responsabile dell'ufficio immigrazione, che nella mattinata di sabato ha esploso due colpi di fucile contro il suo vicino di casa senegalese Chehari Behari Diouf, 42 anni, uccidendolo. L'ispettore era da due mesi in permesso per malattia. Dopo l'omicidio, decine di senegalesi si sono raccolti davanti alla sede del commissariato, bloccando viale della Vittoria con due cassonetti, al grido di «Vogliamo giustizia, vogliamo sapere. Chiamate la magistratura».
Il fatto è accaduto intorno alle 9 di sabato in via Sposito, nel quartiere di Campo dell'Oro, dove abitavano sia la vittima che l'assassino, in un complesso di case unifamiliari con giardini adiacenti. «Non voleva vederci in giardino. Ci diceva che non dovevamo stare lì», ha raccontato Dagne Mori, un cugino che viveva con la vittima. Ecco il suo racconto: «Diouf, mio cugino, era fuori in giardino stava preparando le sue cose per andare a lavorare al mercato dove ha un bancone. Ho sentito due spari. Sono uscito e l'ho visto a terra e il poliziotto con il fucile di colore grigio imbracciato che sparava. Diouf ci ha detto di rientrare in casa. Ci siamo vestiti. E' stato il poliziotto a chiamare il 113 e a chiedere i soccorsi. Dopo dieci minuti è arrivata la polizia. Hanno soccorso Diouf che era a terra sanguinante, hanno tentato di bloccare l'emorragia con una cinta. Poi è arrivata l'ambulanza e lo hanno portato via. Noi siamo stati portati prima in commissariato e poi in procura. Non abbiamo sentito alcun litigio, l'agente è entrato nel giardino di casa e ha fatto fuoco. L'ho visto con i miei occhi».
fonte: Il Corriere della Sera
sabato 31 gennaio 2009
Civitavecchia, poliziotto spara al vicino di casa senegalese: fermato per omicidio
Etichette: civitavecchia, omicidio, polizia, senegal
Pubblicato da Vivere Cernusco alle 17:41
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento