Condanna mite, a soli dieci anni e otto mesi (più altri quattro mesi per il porto di coltello), per Francesco Stagnitto, 25 anni, operatore socioassistenziale originario della provincia di Caltanissetta ma residente a Pianoro (Bologna), che un anno fa, il 15 novembre 2009, uccise massacrandola con una decina di coltellate Christina Ionela Tepuru, prostituta romena di 22 e madre di una bambina di due anni, in via delle Serre, zona Borgo Panigale, alla periferia di Bologna. «Una condanna eccessivamente mite» l'ha definita l'avvocato Antonio Bove, che ha assistito i familiari della giovane romena a cui la sentenza ha destinato una provvisionale di 45.000 euro, che - ha spiegato il legale - però rimarrà sulla carta, perchè l'assassino, reo confesso, ha dichiarato di non possedere nulla. «Aspettiamo le motivazioni per capire il perchè di questa condanna eccessivamente mite - ha detto Bove - viste anche le modalità con cui è stata uccisa e visto che aveva un bambina piccola». I familiari della vittima hanno interpellato anche l'ambasciata del loro paese. Il processo davanti al Gup di Bologna Marinella De Simone era con il rito abbreviato, che prevede una riduzione della pena di un terzo.
fonte: Leggo
giovedì 11 novembre 2010
UCCISE UNA 22ENNE ROMENA: 10 ANNI A GIOVANE ITALIANO
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