Il chilometro dieci della Paullese torna a far parlare di sé, teatro ancora una volta di una rapina tra le prostitute. Ad essere aggredito, però, questa volta è stato un transessuale avvicinato alle 3 della scorsa notte da un gruppo di giovanissimi malviventi che nel tentativo di rubargli la borsa lo hanno fatto cadere a terra e riempito di calci e pugni.
Il pestaggio è stato interrotto dall'arrivo dei carabinieri che pochi istanti prima avevano fermato due giovani su una Fiat Punto sospetta nella zona artigianale di Peschiera Borromeo. A bordo due pregiudicati di Zelo Buon Persico che nascondevano sotto i sedili anteriori due pistole giocattolo senza il tappino rosso: una semiautomatica e una a tamburo, perfette riproduzioni di una Beretta calibro 9 e di una Smith&Wesson.
Di fronte alle domande pressanti dei due militari i due hanno confessato di essere i pali di una banda e che i loro altri tre complici stavano rapinando dell'incasso alcuni trans che si prostituivano in zona. Da questa soffiata è scattata la trappola. Chiamati altri equipaggi in supporto, i due militari sono saliti a bordo della Punto fingendosi i pali e incamminandosi verso il luogo fissato per l'appuntamento post rapina. Percorse poche centinaia di metri si sono imbattuti nel pestaggio. Armi in pugno, senza intervenire immediatamente, hanno arrestato i tre aggressori quando questi si sono avvicinati alla Punto pensando già alla fuga. In manette con l’accusa di rapina in concorso sono finiti quattro italiani maggiorenni e un minorenne.
fonte: Ediesse.net
giovedì 11 novembre 2010
La rapina a un trans finisce a San Vittore
Etichette: milano, pestaggio, prostituzione
Pubblicato da AdminK alle 13:56
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