perchè questo blog?

L'Italia è diventata da anni paese di immigrazione ma da qualche tempo si registra un crescere di fenomeni di razzismo. Dopo la morte di Abdul, ucciso a Milano il 14 settembre 2008, ho deciso che oltre al mio blog personale avrei provato a tenere traccia di tutti quei fenomeni di razzismo che appaiono sulla stampa nazionale. Spero che presto questo blog diventi inutile...


mercoledì 14 aprile 2010

"No ai corsi per stranieri discriminano gli italiani"

Finanziare l'integrazione degli studenti stranieri "è discriminatorio, perché crea differenze di trattamento con i bambini italiani". Con questa motivazione, Lega e Pdl hanno votato in commissione Scuola-Educazione del consiglio di zona 7 la proposta di annullare i fondi per i corsi di italiano agli immigrati. Nel documento, che lunedì prossimo andrà al voto dell'aula, si prevede di destinare "a tutti i bambini del quartiere" (compresi quelli che frequentano scuole private) i circa 30mila euro che per anni sono stati spesi in ore di italiano agli stranieri.

L'abolizione della "quota stranieri" è stata approvata con sette voti favorevoli, cinque contrari e tre astenuti, dopo una lunga discussione. "È un provvedimento inutile e dannoso, anche per gli italiani - attacca Diana De Marchi, consigliere del Pd - se gli stranieri hanno problemi con la lingua, ne risente l'intera classe". Per Ernestina Gilardi della Lega Nord, che ha proposto di abolire il finanziamento, "prevedere fondi ad hoc per i bimbi disabili è giusto, ma aiutare solo gli stranieri non ha senso: la maggioranza di loro non ha alcuna difficoltà in più rispetto agli italiani". A ogni studente delle elementari e delle materne di zona7 - che comprende i quartieri Baggio, De Angeli e San Siro - saranno destinati 10 euro, che le scuole spenderanno in progetti didattici.

Secondo la nuova impostazione - trascritta nel verbale della discussione - il 35 per cento dei 250mila euro che il consiglio di zona spende per l'istruzione dovrebbe andare al sostegno dei disabili, come lo scorso anno. La quota del 12 per cento destinata negli scorsi anni agli stranieri sarà invece assorbita in un 65 per cento di "quota pro capite per tutti gli alunni". Fra chi si è astenuto nella votazione c'è il presidente della commissione, Lorenzo Perrone, dell'Udc: "Il messaggio che si fa passare è solo politico - dice - la novità non avrà alcun effetto pratico. Da sempre, infatti, le scuole spendono i soldi in base alle proprie reali necessità, non seguendo l'indicazione che noi diamo al momento dello stanziamento".

Secondo la Lega, invece, il provvedimento sarebbe anche un modo per adeguarsi ai tagli annunciati dal Comune sulle attività dei consigli di zona in generale. Il bilancio di Palazzo Marino non è ancora chiuso, ma si attende una riduzione dei fondi alle assemblee periferiche del 6 per cento. Fra le scuole in zona 7 che beneficeranno del finanziamento "per il diritto allo studio" c'è anche l'elementare Radice in via Paravia, tristemente nota come "scuola ghetto" per il fatto che nell'attuale classe prima tutti gli studenti sono stranieri. Ma la situazione è forse destinata a cambiare: per il prossimo anno, infatti, fra i 21 primini iscritti ci saranno anche tre italiani.

fonte: Repubblica

2 commenti:

Anonimo ha detto...

bello. prima dicono che non parlano bene l'italiano quindi li separano dagli italiani e mettono una quota. nel mentre tagliano i fondi per i maestri di sostegno ed adesso dicono che non possono nemmeno seguire i corsi per arrivare allo stesso livello. ma facciamo stare zitti sti bambini, li facciamo sparire... è meglio...

Anonimo ha detto...

Ho appena trovato questo blog, e non so che dire. Sono del Regno Unito, ma vivo in Italia e sinceramente mi sto chiedendo che ci faccio qui dove tolgono tutti i diritti agli immigrati! Meno male che non tutti gli italiani sono così...