“Sei un negro, uno sporco negro”. Le parole erano rivolte ad un bambino, forse un adolescente, di colore. Le ha pronunciate un uomo di mezza età che teneva per mano un altro bambino. Agli insulti sono seguiti degli sputi nei confronti del ragazzo di colore e il tentativo di prenderlo a calci. Questo l’episodio agghiacciante cui ho assistito a Piano di Sorrento, nella domenica di Pasqua intorno alle 18, mentre passeggiavo sul Corso Italia a pochi metri da piazza Cota, in pieno centro cittadino. Alla base di tutto pare ci sia stato un litigio tra bambini. E il papà del ragazzino bianco ha pensato di farsi giustizia così. Ho segnalato ai carabinieri quanto avevo visto poco tempo dopo. Sono stato identificato. Ho visto anche il papà del bambino aggredito parlare con le forze dell’ordine insieme al figlio e ad altri bambini amici del ragazzo. Dopo qualche minuto è giunto anche il signore artefice di questa vicenda vergognosa, era in compagnia della moglie. Dalle prime parole che ho ascoltato sembrava convinto di essere nel giusto. Il figlio aveva rimediato uno schiaffo dal “nero”. Mi è stato detto che potevo andare. Resto sconcertato per l’accaduto. Pensavo che un episodio del genere potesse verificarsi sono nei film ambientati nell’America del primo dopoguerra. Il fatto, poi, che questa vicenda si sia consumata ai danni di un ragazzo rende il tutto ancor di più intollerabile.
fonte: PositanoNews
martedì 6 aprile 2010
Sporco megro ad un bambino
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