Si era subito pensato ad un incidente ferroviario quando, la sera di lunedì scorso, un rumeno era stato travolto da un treno in corsa, nei pressi della stazione ferroviaria di San Cristoforo a Milano. In realtà l'uomo sarebbe stato spinto sui binari al termine di una rissa. A confessarlo, secondo quanto riportato dagli inquirenti, sarebbe stato proprio il suo assassino, un giovane egiziano di 25 anni, clandestino e senza fissa dimora che la stessa sera avrebbe picchiato e ucciso il rumeno al termine di una rissa.
L’uomo avrebbe iniziato a disturbare il 39enne rumeno mentre pregava nei pressi della stazione ferroviaria. L'egiziano nutrirebbe nei confronti dei rumeni un odio tale da spingerlo ad intraprendere una violenta colluttazione con la vittima: un calcio, un pugno e poi la fatale spinta sotto il treno in arrivo.
L'aggressore, arrestato per omicidio, avrebbe detto ai carabinieri, a conferma dello sfondo razzista dell'episodio, che i rumeni “dalla terra vengono e nella terra devono tornare”. Interrogato dal pubblico magistrato, ieri, ha confermato senza batter ciglio, la versione confessata ai carabinieri.
giovedì 30 aprile 2009
OMICIDIO A SFONDO RAZZISTA "L'ho buttato sotto il treno"
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