L'hanno massacrata di botte dopo che lei si era rifiutata di «fare quattro tiri a calcio» con loro. Per questo le hanno prima tirato una pallonata in faccia poi, di fronte alle sue proteste, l'hanno presa a calci e pugni lasciandola a terra con una gamba rotta. È successo lo notte scorsa in piazza Caricamento, nel centro storico di Genova, una delle zone più frequentate da cittadini stranieri, vittima una studentessa colombiana di 24 anni. L'aggressione. La giovane ha denunciato alla polizia che stava transitando nella piazza quando è stata avvicinata da quattro giovani con un pallone. «Avevano circa vent'anni ed erano stranieri - ha detto agli agenti -. Mi hanno chiesto se volevo giocare con loro, ma io ho rifiutato e ho cercato di allontanarmi». Senonchè uno di loro, in segno di derisione, ha tirato una pallonata contro di lei che l'ha colpita in faccia. A quel punto la studentessa, sempre stando alla sua denuncia, si è girata e ha protestato. Ma invece delle scuse ha ricevuto calci e pugni: i quattro le si sono avventati contro e l'hanno massacrata di botte, colpendola con calci e pugni e lasciandola a terra con una gamba rotta. I soccorsi. In soccorso della colombiana sono intervenuti alcuni passanti tra cui lo stesso fidanzato della giovane. La sudamericana è stata trasportata al pronto soccorso dell'ospedale Galliera, dove le è stata diagnosticata la rottura della tibia e del perone, e una prognosi di 30 giorni. La polizia sta cercando di risalire ai quattro giovani autori del pestaggio. fonte: il Mattino
mercoledì 8 febbraio 2012
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