perchè questo blog?

L'Italia è diventata da anni paese di immigrazione ma da qualche tempo si registra un crescere di fenomeni di razzismo. Dopo la morte di Abdul, ucciso a Milano il 14 settembre 2008, ho deciso che oltre al mio blog personale avrei provato a tenere traccia di tutti quei fenomeni di razzismo che appaiono sulla stampa nazionale. Spero che presto questo blog diventi inutile...


martedì 28 febbraio 2012

Nuovo sgombero rom da parte della polizia locale di Legnano

Nuovo intervento della polizia locale nei soliti campi sterrati “adottati” dai rom e che si trovano a ridosso della provinciale per Inveruno. Periodicamente i vigili urbani intervengono per tenere alta la pressione e ieri la modalità si è ripetuta secondo lo stesso copione. Quando le pattuglie dei ghisa in mattinata — affiancati dagli uomini della Protezione civile — sono entrate nel campo erano presenti una decina di persone. Le solite. Questo ha così permesso di effettuare le operazioni di abbattimento delle casupole di fortuna erette e fatte sostanzialmente di cartone. All'operazione ha preso parte anche la proprietà, e cioè l’Iper: intervento resosi necessario per ripulire dalle montagne di masserizie il terreno. Perché alla fine proprio di questo si è trattato. Di una grossa pulizia per ridurre ai minimi termini i rischi di infezione: soprattutto d’estate sterpaglie e arbusti sono infatti il rifugio di topi e pantegane richiamati qui dai rifiuti. Sul fronte invece della identificazione degli zingari, nessuna novità. In realtà già nei giorni precedenti la polizia locale aveva proceduto al rilevamento della popolazione presente — alla fine poche unità fra donne, uomini e bambini. Tutti stranoti alle forze dell’ordine e già fotosegnalati. Segno che l’area, suddivisa poi al suo interno in più campetti autonomi, sta assumendo caratteristiche di un vero e proprio stanziamento semipermanente. Oggi il comando di corso Magenta divulgherà dati precisi circa il totale di masserizie portate via e il numero di persone identificate. Ma al di là della statistica rimane il fatto che a cinque anni di distanza da quella che era stata una promessa elettorale dell’allora candidato Vitali, e cioè d’impedire che in città si formassero degli accampamenti irregolari, questa scommessa non può dirsi vinta al cento per cento. Da allora ad adesso sono decine — non si contano più — i blitz della polizia locale. Una volta col supporto della polizia di Stato, un’altra con quello dei carabinieri. Lo ammette anche l’assessore alla Sicurezza Elio Faggionato: «È in parte vero, ma se dai vertici nazionali e internazionali, vedi la condanna dell’Italia da parte della giustizia europea per il respingimento dei profughi libici, arriva questo tipo di messaggio, non è che noi a Legnano possiamo risolverlo alla radice». Si cerca così di percorrere strade alternative. Come quella che, d’accordo fra Comune e proprietà, ha portato Iper a radere al suolo arbusti incolti e sterpaglie. A cui seguirà la recinzione. E ieri pomeriggio, intorno alle sei, un nuovo blitz al quale ha preso parte lo stesso Faggionato. Quattro le persone allontanate. Si erano ricollocate a ridosso della vicinale per Villa Cortese.

fonte: Il Giorno

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