perchè questo blog?

L'Italia è diventata da anni paese di immigrazione ma da qualche tempo si registra un crescere di fenomeni di razzismo. Dopo la morte di Abdul, ucciso a Milano il 14 settembre 2008, ho deciso che oltre al mio blog personale avrei provato a tenere traccia di tutti quei fenomeni di razzismo che appaiono sulla stampa nazionale. Spero che presto questo blog diventi inutile...


mercoledì 6 ottobre 2010

Prato: tragica morte di tre giovani donne cinesi a causa del maltempo. Polemiche perché l’amministrazione comunale rifiuta di proclamare il lutto citt

Tre donne cinesi sono morte a Prato a causa del maltempo, rimaste intrappolate all’interno dell’auto in un sottopasso allagato. Una tragedia che ha colpito la città e la comunità cinese ma che rischia di avere strascichi polemici per via della mancata proclamazione del lutto cittadino da parte dell’amministrazione comunale.
“La solidarietà è automatica da parte degli esseri umani – ha detto Matteo Ye, interprete, una delle voci più ascoltate della comunità cinese di Prato, intervistato da Cnr media –. Anche se ci fossero odi razziali, davanti ai morti dobbiamo essere tutti buoni, tutti cristiani. Anche se non sei cristiano, l’amore cristiano è fondamentale e basilare per essere un essere umano”.
“Ritengo che sia un vero peccato non concedere il lutto cittadino, ma da questa amministrazione non riesco ad attendermi granché”, ha dichiarato a Notiziediprato.it Marco Wong, presidente onorario di Associna.

Dopo una giornata di polemiche, in serata vi è stata una parziale marcia indietro del sindaco Roberto Cenni che ha annunciato che giovedì il Comune esporrà la bandiera a mezz’asta in segno di lutto e il Consiglio comunale osserverà un minuto di silenzio. E poi ha smorzato le polemiche: “Se non è stato proclamato il lutto cittadino è perché negli ultimi decenni l’amministrazione comunale di Prato non lo ha mai indetto, anche in presenza di altri fatti tragici che hanno colpito la nostra città. Ho telefonato ai familiari delle vittime, per esprimere la vicinanza e il cordoglio di Prato, ed ho scritto al Console e all’Ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Italia per esprimere il dolore della Città”.

Parole dure invece quelle espresse dal vescovo pratese, monsignor Gastone Simoni. “La morte, nella sua dura imparzialità – ha ricordato il presule – mette a nudo i nostri pregiudizi, ricordandoci che tutti, pratesi di vecchia origine o di recente venuta, e immigrati anche cinesi, siamo tutti accomunati dalla stessa umanità. Per queste tre giovani donne prego il Signore della vita”.

fonte: ImmigrazioneOggi

0 commenti: