perchè questo blog?

L'Italia è diventata da anni paese di immigrazione ma da qualche tempo si registra un crescere di fenomeni di razzismo. Dopo la morte di Abdul, ucciso a Milano il 14 settembre 2008, ho deciso che oltre al mio blog personale avrei provato a tenere traccia di tutti quei fenomeni di razzismo che appaiono sulla stampa nazionale. Spero che presto questo blog diventi inutile...


mercoledì 10 febbraio 2010

MMIGRATI: SGOMBERO EDIFICIO GIORGINO, PRESIDIO RETE ANTIRAZZISTA

La rete antirazzista cagliaritana si oppone allo sgombero di un centinaio di senegalesi dall’ex edificio industriale Emsa di Giorgino, a Cagliari, cominciato ieri. Un’ordinanza del sindaco Emilio Floris impone agli abitanti, che ci vivono da una decina d’anni, di lasciare il caseggiato, destinato a essere restituito al consorzio industriale Cacip per la successiva demolizione.

Secondo la Rete, che - con un tam tam via internet- ha promosso per oggi dalle 18.30 un presidio a oltranza davanti all’edificio, non c’e’ alternativa per gli sgomberati: soltanto una minima parte trovera’ posto in appartamenti in affitto trovati dai servizi sociali del comune attraverso la Caritas. “Per tutti gli altri l’alternativa e’ la strada”, sostiene la Rete antirazzista, giudicando lo sgombero “un’infamia motivata dalla speculazione edilizia e sostenuta con argomenti razzisti”.

fonte: Industriale-oggi

5 commenti:

DAVIDE A. ha detto...

Gentili signori,
non so se siate in malafede o riportate ingenuamente una notizia del genere. Sarà il vostro comportamento a dimostrarlo. Faccio notare, che è assolutamente FALSO che l'edificio dove vivevano gli immigrati fosse adeguato alle esigenze, e che per la maggioranza di essi, la notizia di un nuovo alloggio è una OTTIMA, bellissima notizia. Tra questi, c'è anche una ragazza prossima a partorire, che non vede l'ora di trasferirsi in uno dei NORMALI (quelli si) appartamenti che la ospiterà!! Pertanto, non andate contro gli interessi degli stessi sofferenti pur di mantenere viva una qualsiasi protesta purchessia.
Se vi schierate contro lo spostamento di immigrati da un letamaio (di questo si tratta ve lo assicuro) ad un'accogliente casa, generosamente offerta dalla Caritas cagliaritana, e senza strani interessi dietro, mi chiedo allora SE VE NE SBATTA DAVVERO QUALCOSA DI QUESTI POVERETTI, O NO .

ps. una notifica sarebbe anche doverosa, chi si è impegnato per migliorare la vita di questi sfortunati se la merita.
Grazie

Osservatorio ha detto...

In nome di questa emergenza che non esiste, martedì 9 Febbraio, il Sindaco
Floris ha emesso un immotivato decreto di sgombero dello stabile, entro 48
ore, per motivi di igene pubblica.
Si tratta di un edificio dotato di acqua corrente, luce, bagni funzionanti
e senza problemi di stabilità o pericoli di crolli. A cosa sono dunque
dovuti i problemi di igene pubblica? Al colore della pelle degli abitanti?
Al loro paese d'origine?
L'unione Sarda e gli altri media hanno riportato notizie false, non c'è
nessuna alternativa per i 100 abitanti dello stabile di Giorgino. I
servizi sociali, attraverso la caritas, hanno offerto appena 3 o 4
appartamenti da prendere in affitto, sufficienti appena per 15-20 persone.
Per tutti gli altri l'unica alternativa è la strada.
Lo sgombero, con minaccia di demolizione dello stabile di Giorgino, in una
città dove i senza-casa sono già numerosissimi, e dove non si costruisce
un'abitazione pubblica e popolare da 20 anni, è un'autentica infamia.

fonte: http://www.ainfos.ca/it/ainfos07734.html

DAVIDE A. ha detto...

allora non volete capire:
PRIMO: l'edificio non era in buone condizioni, e la luce in molte stanze non c'era di sicuro! (il fatto che ci vivessero in 100 poi dovrebbe almeno insospettirvi o no?) una mia conoscente c'è stata e mi ha riferito che si cucinava dove si dormiva e affianco a dove si urinava. Il tutto aromatizzato da un puzzo non secondario.
SECONDO: a me non me ne frega niente di difendere il sindaco ma il vero và detto: questa mia conoscente c'è stata domenica, quindi vuol dire che si sapeva già da prima, e QUINDI non si son svegliati la mattina trovandosi le ruspe sotto "casa" di punto in bianco.
TERZO: è la questione più importante. L'alternativa al letamaio sono degli appartamenti normali presi in affitto dalla Caritas, più comodi anche dal punto di vista logistico visto che si trovano in città.

Se non ci credete faccio una telefonata e vi dico la via di dove si trova ciascuno di essi. SE VE NE FREGA qualcosa di sapere che fine hanno fatto tutte quelle persone, a questo punto dovreste sfidarmi a dirvelo, ma dubito. E se ve lo dico, o fate notifica o siete in malafede e non meritate credibilità per qualsiasi commento futuro.
Grazie

Osservatorio ha detto...

noi l'abbiamo detto della caritas "I
servizi sociali, attraverso la caritas, hanno offerto appena 3 o 4
appartamenti da prendere in affitto, sufficienti appena per 15-20 persone."

DAVIDE A. ha detto...

ed è falso! FALSO!! i neri che stanno in appartamenti ringraziano, son felici e voi vi battete perchè tornino nelle fogne! razzisti!