perchè questo blog?

L'Italia è diventata da anni paese di immigrazione ma da qualche tempo si registra un crescere di fenomeni di razzismo. Dopo la morte di Abdul, ucciso a Milano il 14 settembre 2008, ho deciso che oltre al mio blog personale avrei provato a tenere traccia di tutti quei fenomeni di razzismo che appaiono sulla stampa nazionale. Spero che presto questo blog diventi inutile...


lunedì 22 febbraio 2010

Milano, romeno ucciso con 17 fendenti mentre fuggiva

E' stato colpito con 17 coltellate, di cui solo una o due mortali, Mihai Bouzduka il 25enne romeno trovato agonizzante intorno alle 5.50 di questa mattina a meno di un centinaio di metri dall'ingresso della discoteca Club 71 (ex Mosquito) di via Toffetti, in zona Corvetto a Milano. L'uomo è stato raggiunto da un paio di fendenti al costato sinitro e poi da una quindicina alla schiena, segno evidente di un'aggressione compiuta mentre l'uomo stava fuggendo. Contrastanti le versioni fornite dai testimoni ai carabinieri del Nucleo investigativo di Milano che stanno svolgendo le indagini. L'uomo ha passato la serata nella discoteca insieme con dei suoi conoscenti (un suo connazionale, un italiano e una donna latinoamericana) quando, ubriaco, ha iniziato a litigare con almeno un uomo probabilmente per dei pesanti apprezzamenti rivolti a una ragazza. La lite stava per degenerare in rissa, quando i buttafuori del locale sono intervenuti e hanno allontanato la vittima accompagnandolo fuori dal locale intorno alle 5.15. Alcuni testimoni hanno descritto l'uomo che ha litigato con Bouzduka come un italiano o una persona originaria dell'Est europeo, altri come di un latinoamericano che era nel locale insieme con un gruppetto di suoi connazionali. Bouzduka, incensurato e senza fissa dimora che vive alla giornata facendo piccoli lavoretti nei cantieri e dorme di volta in volta nelle abitazioni di suoi connazionali, a questo punto rimane probabilmente davanti al locale fino a quando esce il suo aggressore o i suoi aggressori. Questo/i una volta usciti forse litigano e la vittima, capendo che la situazione si fa pericolosa, cerca di allontanarsi inseguito dal killer. Probabilmente Bouzduka si mette a correre ma viene raggiunto e colpito, fino a crollare in strada, faccia in aria, in fin di vita e in un lago di sangue, a circa un metro dal marciapiede quasi all'incrocio con via Sulmona, davanti a un cantiere e alle spalle della sede dell'Inps. Dal numero di coltellate inferte, gli investigatori non escludono che i killer possano essere più di uno. Di certo, in zona l'unica telecamera presente è quella che inquadra l'ingresso della discoteca e, a quanto è possibile apprendere, non ci sarebbero testimoni oculari dell'omicidio, commesso con molta probabilità con uno o più coltelli a serramanico che non sono stati al momento rinvenuti. Gli investigatori hanno ascoltato oggi in caserma 5-6 persone che ieri sera si trovavano nel locale.

fonte: Wall Street Italia

1 commenti:

Anonimo ha detto...

they dont know what they did