perchè questo blog?

L'Italia è diventata da anni paese di immigrazione ma da qualche tempo si registra un crescere di fenomeni di razzismo. Dopo la morte di Abdul, ucciso a Milano il 14 settembre 2008, ho deciso che oltre al mio blog personale avrei provato a tenere traccia di tutti quei fenomeni di razzismo che appaiono sulla stampa nazionale. Spero che presto questo blog diventi inutile...


martedì 28 luglio 2009

Dall'8 agosto Prato potrebbe diventare la citta' dei bambini fantasma

Saranno quelli nati da madri clandestine a cui l'entrata in vigore del pacchetto sicurezza impedisce di effettuare alcuna registrazione perché non possiedono permesso di soggiorno. Nella capitale della società multiculturale e della massiccia presenza di immigrati irregolari e' scattato l'allarme. Oggi in prefettura si cerca di minimizzare, ma allo stesso tempo si chiedono delucidazioni sul dettato normativo al Ministero dell'Interno anche perché incombe l'8 agosto, data dell'entrata in vigore della legge e ad oggi nessuno sa quali ripercussioni ci potranno essere in una città dove nei soli primi sei mesi del 2009 sono nati ben 412 bambini da madri clandestine. Ad oggi la procedura prevede che vengano munite di attestazioni di nascita con la quale avviene la registrazione all'anagrafe. Dall'8 agosto sembra non sarà più possibile e dunque una volta usciti dall'ospedale spariranno nel nulla o saranno affidati ai servizi sociali? E di conseguenza aumenteranno gli aborti e i parti clandestini? I genitori e gli stessi piccoli finiranno nella rete della criminalità organizzata? 'Dal punto di vista medico non credo cambierà nulla, continueremo a far partorire tutti - spiega il dottor Paolo Ciolini, direttore dell'U.O di Ginecologia Ostetricia dell'ospedale di Prato - quello che mi spaventa e' il bambino senza diritti, non ha niente, come un cane abbandonato nel canile'. Come raccordare la nuova norma a quella che prevede permessi di soggiorni temporanei per chi e' in cinta? La madre irregolare potra' denunciare la nascita di un figlio, in quanto titolare di questo permesso di soggiorno per sei mesi, ma l'associazione Save The Children sostiene pero che una donna in gravidanza ha diritto al permesso di soggiorno temporaneo solo se dotata di passaporto e comunque resta il problema del padre clandestino. In attesa che il ministero dell'Interno faccia luce sulle profonde ombre di questa legge, a Prato infuria la polemica. L'Italia dei Valori ha già annunciato la presentazione di un question time per al Consiglio comunale di giovedì pomeriggio. Durissima la reazione Il presidente della Provincia di Prato Lamberto Gestri che lancia alla cittadinanza l'appello per una mobilitazione generale per cambiare le regole. ''A Prato - afferma - sperimenteremo uno degli aspetti più dolorosi e disumani di questo provvedimento che, paradossalmente, favorisce i comportamenti delinquenziali. Auspico che parta una mobilitazione per cambiare le aberranti regole del pacchetto sicurezza che riguardano i bambini nati da madri e padri privi di permesso di soggiorno perché sono disumane e violano i diritti più elementari delle persone. E' una vicenda ripugnante e contraddice ogni principio etico. Chi crede nel rispetto dell'uomo, laico o cattolico che sia, deve alzare la voce perché queste norme vengano cambiate. E' un dovere. La storia ci insegna che l'affermazione di una cultura che non rispetta le persone, a partire dai più indifesi come i neonati e le loro madri, ha conseguenze drammatiche e aberranti per tutta l'umanità'.

Fonte: ToscanaTV

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