Solidarietà con la collega marocchina
Alla reggia di Venaria le impiegate alle biglietteria e le guide turistiche avevano tutte il velo. Un segno di solidarietà nei confronti di Amellal, una dipendente marocchina, finita nel mirino di un lettore de ‘La Stampa’ che in una lettera al giornale si era detto stupito di vedere alle casse della reggia due donne con il velo. “Non sarebbe più corretto impiegare queste due donne in un’attività di ufficio? O utilizzare persone vestite con abiti d’epoca?” aveva scritto. E subito si sono scatenate le polemiche sfociate nella civile protesta di stamani: “Siamo solidali con Amellal e per questo abbiamo deciso di indossare tutti il velo. Noi riteniamo la presenza della collega marocchina un bell’esempio di integrazione”, hanno spiegato le altre dipendenti.
fonte: Il Derviscio
lunedì 1 giugno 2009
Tutte agli sportelli col velo
Etichette: discriminazione, marocco, torino
Pubblicato da AdminK alle 21:04
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1 commenti:
iniziativa delle dipendenti o "spintanea" decisione della direzione radical-chic?
Il razzismo è stupido, l'arroganza dei datori di lavoro, mascherata da untuosa solidarietà, è insopportabile
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