Ha superato quota 265mila l’esercito dei disoccupati stranieri che quando trovano un posto di lavoro in busta paga posso contare su stipendi di 319 euro al mese inferiori a quelli dei colleghi italiani. Nel dettaglio, il tasso di disoccupazione dei cittadini immigrati presenti in Italia è al 11,4 per cento, esattamente tre punti superiore all’8,4 della media nazionale.
La Cgia di Mestre, dopo le dichiarazioni rilasciate dal ministro dell'Economia Giulio Tremonti, che nei giorni scorsi ha sostenuto che "non ci sia disoccupazione giovanile tra i 4 milioni di immigrati accolti in Italia", ha analizzato il livello retributivo ed occupazionale degli stranieri regolarmente presenti nel nostro Paese. Da questa analisi emerge che gli immigrati percepiscono mediamente 965 euro netti al mese; 319 euro in meno rispetto agli italiani.
"Questo differenziale – spiega il segretario della CGIA di Mestre Giuseppe Bortolussi – è dovuto al fatto che l’esperienza lavorativa tra gli immigrati è mediamente molto inferiore di quella maturata dagli italiani. Pertanto, i primi hanno scatti di anzianità più contenuti dei secondi".
Il tasso di disoccupazione degli stranieri regolarmente presenti in Italia, invece, ha raggiunto l’11,4 per cento (contro una media della disoccupazione nazionale pari all’8,4 per cento).
A livello territoriale è la Basilicata la regione che presenta la percentuale di stranieri disoccupati più elevata (18,9 per cento). Seguono il Piemonte/Valle d’Aosta (15,4 per cento), la Liguria (13,8 per cento), l’Abruzzo (13,6 per cento) e il Friuli Venezia Giulia. (13,2 per cento).
Dall’inizio della crisi ad oggi, sono quasi 110mila gli stranieri che hanno perso il posto di lavoro. Il numero complessivo degli immigrati alla ricerca di un posto di lavoro si attesta attorno alle 265mila 800 unità.
fonte: AffarItaliani
martedì 19 aprile 2011
Immigrati, disoccupazione all'11,4%. E chi lavora guadagna 319 euro meno degli italiani
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