perchè questo blog?

L'Italia è diventata da anni paese di immigrazione ma da qualche tempo si registra un crescere di fenomeni di razzismo. Dopo la morte di Abdul, ucciso a Milano il 14 settembre 2008, ho deciso che oltre al mio blog personale avrei provato a tenere traccia di tutti quei fenomeni di razzismo che appaiono sulla stampa nazionale. Spero che presto questo blog diventi inutile...


lunedì 31 agosto 2009

Scontro di civiltà a bordo vasca

Allegria: siamo in Italia e il burkini non va perché gli manca la marca da bollo. L’abilità nazionale a (non) risolvere i problemi tirando fuori cavilli burocratici non ha evitato l’arrivo dello scontro di civiltà nelle nostre piscine, però. A Verona «alcune mamme» si sono lamentate perché il costume portato da una bagnante straniera — ideato per le donne islamiche integraliste, o per le donne con padri e/o mariti integralisti, forse (intero-totale-cappucciomunito tipo Cartoonia) — spaventava i loro bambini. Da noi si mandano spesso avanti le mamme, quando il tema è delicato; certo, in casi come questo, anche chi è favorevole alle leggi francesi anti-velo e magari è anche mamma, reagisce imbarazzata; sembra un po’ una scusa, anzi parecchio. Comunque, mamme o non mamme, il direttore dell’impianto ha affrontato l’islamizzatrice in burkini. E le ha chiesto di fornire ufficialmente la composizione del tessuto del suo costume; «per verificare se fosse a norma per poter essere usato in una piscina pubblica».

Oddio, per constatare la compatibilità del materiale bisognerebbe istituire una apposita commissione. Ma non succederà. Probabilmente, basterà la moral suasion del direttore a convincere le immigrate, non verranno più a farsi qualche vasca. E dispiace, francamente.

fonte: Corriere della Sera

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