perchè questo blog?

L'Italia è diventata da anni paese di immigrazione ma da qualche tempo si registra un crescere di fenomeni di razzismo. Dopo la morte di Abdul, ucciso a Milano il 14 settembre 2008, ho deciso che oltre al mio blog personale avrei provato a tenere traccia di tutti quei fenomeni di razzismo che appaiono sulla stampa nazionale. Spero che presto questo blog diventi inutile...


lunedì 6 dicembre 2010

Milano: la Lega blocca il progetto per il reclutamento di infermieri stranieri. L’allarme del Pd: “si rischia la paralisi nelle corsie”.

La Lega Nord sta bloccando l’assunzione di infermieri stranieri in Lombardia. È la denuncia di Ezio Casati, vicepresidente Pd del consiglio provinciale di Milano, che ha presentato un’interrogazione urgente, per i ritardi con cui la giunta da seguito al progetto Eures promosso da Provincia di Milano, Assolombarda e Aler per reclutare infermieri all’estero garantendo loro alloggi nelle case popolari con affitti accessibili.
Secondo Casati, in tutta la Lombardia mancano all’appello 8mila infermieri, di cui la metà a Milano e provincia, per questo il progetto promosso dalla Provincia ha pensato una sorta di “agenzia di collocamento” a livello continentale. Ma, secondo Casati, di fronte alla parola “stranieri”, seguita dall’indicazione della garanzia di alloggi popolari, la Lega ha opposto il suo netto no. Così il provvedimento si è impantanato.
“L’atteggiamento della Lega è ottuso – denuncia Casati – perché così si corre il rischio di non riuscire a far fronte alla penuria di infermieri sul territorio lombardo”. E aggiunge: “Tramite l’Eures sono già arrivati 600 infermieri dalla Spagna, ma nei nostri ospedali gli infermieri comunitari ed extracomunitari sono già 2.200, cioè il 10 per cento del totale”.
Stavolta, però, la Lega si è opposta al provvedimento perché “con questa storia della casa favorisce gli stranieri a scapito degli italiani”.
A rincarare la dose è Ignazio Marino, senatore Pd e presidente della Commissione d’inchiesta sul Servizio sanitario nazionale: “Quale sarà il prossimo passo? La Lega intende per caso mandare le camicie verdi negli ospedali a curare i pazienti? La trovata ridicola e demagogica attuata in Lombardia mette soltanto a rischio l’assistenza ai malati: Umberto Bossi e i suoi sono a conoscenza della grave mancanza di personale infermieristico nei nostri ospedali? Forse i paladini della purezza della razza dovrebbero confrontarsi con gli operatori del settore: sono circa 40mila gli infermieri che mancano in Italia e di questa carenza soffre particolarmente il nord, dove da anni operano moltissimi infermieri di altri Paesi. Insabbiando provvedimenti necessari per l’assistenza ai malati, la Lega fa un grave danno al Sistema sanitario nazionale e a tutti i cittadini”.

fonte: ImmigrazioneOggi

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