Due fratelli albanesi di 33 e 37 anni hanno denunciato alla polizia di essere stati aggrediti da una trentina di italiani armati di mazze, bastoni, pietre. Quattro degli aggressori, secondo le vittime, erano anche armati di pistole. È successo poco prima di mezzanotte in via Paolo Ferdinando Quaglia, a Tor Bella Monaca, quartiere popolare di Roma, già teatro di episodi di razzismo: venti giorni fa, sette bottiglie molotov furono lanciate contro un negozio di articoli locali per la comunità dei romeni. "Romeni - come si leggeva nelle scritte che sono comparse successivamente sui muri della zona - che hanno infestato il quartiere". Ad ottobre, inoltre, un 36enne cinese era stato picchiato da un gruppo di ragazzi italiani.
Le vittime hanno raccontato che stavano passeggiando in strada quando sono stati accerchiati da quattro ciclomotori e quattro autovetture. Dalle auto sono scesi circa 30 uomini, tutti italiani, i quali hanno chiesto ai due se fossero romeni. I due fratelli hanno avuto solo il tempo di spiegare che erano di nazionalità albanese quando sono stati colpiti con bastoni e pietre. Soccorsi dagli agenti, i due stranieri hanno però rifiutato le cure mediche e non hanno fornito nessuna indicazione utile per risalire agli aggressori. Le indagini non hanno chiarito ancora l'origine dell'aggressione, ma se "dietro si nascondesse un elemento di intolleranza e ritorsione - ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno - sarebbe ancora più grave".
fonte: Repubblica
mercoledì 11 marzo 2009
Roma, due albanesi denunciano "Ci hanno aggrediti in 30 con bastoni e pietre"
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